LUG302009
 30 luglio 2009

Parcheggi a pagamento: si parte da Punta Sabbioni

Parcheggi a pagamento, inizia la sperimentazione da Punta Sabbioni  

La Giunta Comunale ha approvato una delibera riguardante l’istituzione sperimentale di un’area parcheggio a pagamento.  

La zona individuata è quella adiacente al piazzale di Punta Sabbioni, attualmente impiegata con limitazione oraria di trenta minuti. Per la durata di un anno, con ovvia possibilità di proroga, 31 spazi del parcheggio saranno destinati a sosta prolungata a pagamento con le seguenti tariffe e modalità orarie:  

·        sosta per ora o frazione di ora 0,80 €

·        sosta dalle cinque alle dodici ore 5,00 €

·        giorni di servizio: tutti per tutto l’anno

·        orario di servizio: 24h/24/h  

“Una sezione dell’area, comunque – assicura Vanin – continuerà ad essere gratuita con limitazione a trenta minuti al fine di consentire il carico e scarico dei passeggeri e delle merci in transito nel terminal. Spazi di sosta, inoltre, saranno garantiti per le persone diversamente abili”.  

Si tratta del primo passo: in futuro l’Amministrazione intende individuare altre aree da destinare alle “linee blu” per razionalizzare e ottimizzare l’uso di parcheggi, soprattutto quelli maggiormente fruiti dai turisti, come oramai avviene da anni in tutte le località balneari e non. Per il Comune, quella dei parcheggi a pagamento, rappresenta una risorsa importante che può contribuire fortemente al miglioramento della viabilità, della segnaletica stradale e degli arredi viari.  

“Riteniamo – spiega il Sindaco Erminio Vanin – che, gradualmente, un ragionamento sulla regolamentazione delle aree di sosta sia inevitabile. Iniziamo dal parcheggio di Punta Sabbioni perché, oggettivamente, riteniamo sia attualmente sotto utilizzato proprio in conseguenza del limitato periodo di tempo concesso per la sosta. E’ accertato, infatti,  che l’utenza interessata all’uso del parcheggio è prevalentemente la stessa che fruisce del trasporto pubblico acqueo per raggiungere Venezia e che per tale spostamento necessita, quindi, di una più ampia disponibilità di tempo”.

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